La bufala del DAN!

 

Nel bel libro di Paul A. Offit I falsi profeti dell’autismo, che tutti quelli che hanno a che fare con l’autismo dovrebbero leggere (Autism’s false prophets: bad science, risky medicine, and the search for a cure – Columbia University Press 2008), si legge un passo che riguarda le cure cosiddette biomediche, e in particolare il DAN, che tanto successo sembra riscuotere oggi in Italia nonostante la palese debolezza scientifica dei suoi fondamenti. Riporto il passo nella mia traduzione (Fabio Brotto).

 

Molti genitori hanno dimostrato scetticismo nei confronti degli scienziati e dei responsabili dei servizi sanitari che non sono riusciti a trovare la prova che i vaccini causino l’autismo, mettendo in dubbio le loro motivazioni e talvolta minacciandoli, ma non sono stati scettici allo stesso modo di fronte al vasto armamentario di terapie dell’autismo che vengono proposte, ognuna delle quali viene proclamata valida mentre invece si basa su teorie mal fondate, concettualmente povere, contraddittorie o smentite dalla sperimentazione.

Il Committee on Government Reform di Dan Burton e i convegni ospitati da gruppi come Autism One, Defeat Autism Now (DAN) e dal MIND Institute hanno fornito uno spazio per coloro che offrono l’ultima e la migliore cura per l’autismo. Per esempio, Vijendra Singh ha affermato che i vaccini causano una risposta immunitaria contro la guaina che riveste le cellule nervose, sostenendo che farmaci come gli steroidi, che diminuiscono l’infiammazione, potrebbero trattare l’autismo. (I bambini autistici non presentano alcuna infiammazione della guaina nervosa.) Mary Megson ha affermato che l’olio di fegato di merluzzo, che contiene vitamina A, estende il campo visivo dei bambini autistici. (I bambini autistici non presentano un restringimento del campo visivo). John Upledger ha affermato che il fluido spinale rimane intrappolato nel cervello dei bambini autistici, creando una pressione interna. Upledger ha sostenuto di poter allentare la pressione mediante manipolazioni craniali. (I bambini autistici non hanno alcun aumento di pressione nel loro cervello.) Mark e David Geier hanno affermato che i bambini autistici hanno nel loro corpo più mercurio rispetto ai bambini non autistici, e che possono essere aiutati da una terapia di chelazione che li liberi da questa sostanza. (I bambini autistici non hanno nel loro corpo un eccesso di mercurio; le cellule danneggiate dai metalli pesanti non vengono sanate dalla chelazione, e nessuno studio condotto correttamente ha mai mostrato che la chelazione tratti l’autismo.) Stephen B. Edelson, direttore dell’Edelson Centre for Enviromental and Preventive Medicine, ha affermato di poter trattare i bambini autistici mediante onde sonore ad alta intensità, denominando questa sua nuova miracolosa terapia depurazione sonar. (La depurazione sonar non è mai stata formalmente testata.) Edelson ha dichiarato che  la depurazione sonar aiuta le cellule del cervello danneggiate a rigenerarsi: “Un esempio classico è che si può prendere un bambino di sei anni, rimuovere metà del suo cervello, ed entro due anni il bambino tornerà perfettamente normale”. (I bambini che perdono metà del cervello non lo recuperano mai.) Paul Harch, presidente della International Hyperbarical Medical Association, ha detto che i bambini autistici non hanno abbastanza ossigeno che affluisce al loro cervello e che con l’ossigeno iperbarico si ottengono risultati eccezionali: era pronto a testare la sua nuova terapia rivoluzionaria. “Prima di iniziare, voglio fare un annuncio”, ha detto Harch. "La International Hyperbaric Medical Association e l’American Board of Clinical Medical Toxicology, come anche lo Health Science Center e la School of Medicine della Oklahoma University stanno per condurre il primo studio di medicina basata sull’evidenza sulle uniche due terapie efficaci che sono state identificate per l’autismo: la terapia dell’ossigeno iperbarico e la terapia della chelazione”. (Se Harch stava per svolgere il primo studio su queste due terapie, come poteva sapere che erano efficaci?) “Questo è l’unico studio che investigherà due dei maggiori problemi sottostanti alla vasta maggioranza dei casi di autismo: e noi forniremo le nostre prove entro tre anni.” (I tre anni sono passati.)

Ma il peggio non è finito. Rashid Buttar, un medico osteopata della North Carolina, prescrive una medicazione chelante chiamata TD-DMPS, che si deve strofinare sulla pelle. La TD-DMPS non ha la licenza del FDA per l’uso pediatrico, non è mai stata formalmente testata sui bambini, e non si è mai evidenziato che provochi l’escrezione dei metalli pesanti. Buttar, che tra l’altro inietta nei bambini urina filtrata, ora è soggetto ad un’azione disciplinare. Non è il solo implicato in questa ciarlataneria. Un altro dottore offre “RNA in gocce” a 100 dollari la bottiglia. (Lo RNA nel momento in cui tocca la pelle o la lingua viene completamente degradato dagli enzimi.) La “dieta dell’ecologia corporea” offre cibi fermentati, come kimchi, sauerkraut e kefir. Altri raccomandano latte di cammella, apparecchi per pediluvio, terapia laser, spray nasali con batteri, uova di trichuris suis [vermi intestinali del maiale, nota del trad.], bagni in argilla magnetizzata con la pretesa che le scagliette nere lasciate nell’acqua del bagno siano pezzettini di metallo espulso dal corpo. E per i genitori disposti a viaggiare fino in Messico, Costa Rica o Cina, ecco la promessa del trapianto di cellule staminali.

Ma la rete di medici che offrono terapie alternative per l’autismo di gran lunga più estesa appartiene a Defeat Autism Now [Sconfiggi l’autismo ora], un gruppo con base in San Diego che fa parte dell’ Autism Research Institute. Come Andrew Wakefield, i sostenitori del DAN credono che l’autismo sia causato da sostanze tossiche che penetrano nell’organismo attraverso un intestino permeabile. (Gli studi effettuati non sono riusciti a provare che i bambini autistici abbiano l’intestino permeabile, e non sono mai state identificate tossine che danneggiano il cervello). Il loro triplice approccio al trattamento dell’autismo consiste nel rimuovere le sostanze che possono danneggiare l’intestino, reintrodurre nell’intestino batteri benefici, e riparare l’intestino con nutrienti. Nei convegni del DAN, che si tengono due volte l’anno sulla West e sull’East Coast, ci si riferisce a questo approccio terapeutico come alle tre R: rimuovere, reintrodurre, riparare.

Prima che le terapie DAN possano iniziare, i bambini debbono essere sottoposti ad uno straordinario insieme esami, che possono includere un esame completo del sangue; emoglobina, ematocrito e funzionalità epatica; esami delle urine; esami del sangue per la ricerca di residui azotati, acidi organici, ferro, amminoacidi, metalli e metallotioneina. Esami addizionali possono comprendere analisi delle urine per peptidi specifici, analisi delle feci alla ricerca di lieviti, batteri dannosi, parassiti, grasso, chimotripsina, acido, e fibre di carne e vegetali. Inoltre esami del sangue per individuare allergie alimentari e infezioni pregresse come morbillo, orecchioni, rosolia, mononucleosi e citomegalovirus.

Come nel caso degli esami di laboratorio, le terapie dell’autismo sono diverse, costose, e non validate scientificamente. Per eliminare l’eccesso di lievito, ai bambini autistici possono essere somministrati fluconazolo, nistatina e amfotericina B. Per rimuovere i parassiti, sporanox. Per ridurre i batteri dannosi come il clostridium, metrodinazolo. Per riequilibrare la flora intestinale, i bambini possono ingoiare microorganismi come lactobacillus acidophilus, lactobacillus rhamaonse, sacchromices boulardis, bifidobacter bifidum e streptococcus thermophilus. Infine, per riparare l’intestino, i bambini possono ricevere per via orale o mediante iniezioni varie combinazioni di vitamine (B1, B6, B12, ed E); minerali (magnesio, zinco e calcio); folato; amminoacidi, acidi grassi e acido chetoglutarico; di- e trimetilglicina; taurina; melatonina; immunoglobuline; creatina; enzimi digestivi; glutatione; carnitina; carnosina; olio di fegato di merluzzo; carbone attivo; e anche colostro.

Ma di tutte le terapie proposte dai sostenitori del DAN, nessuna è più diffusa delle diete prive di caseina (latte e derivati) e glutine (frumento, orzo e segala). Queste diete furono proposte per la prima volta nei primi anni Ottanta da un biochimico norvegese, Kalle Reichelt. Reichelt credeva di aver trovato dei frammenti di proteina anormali (chiamati peptidi) nelle urine di pazienti con autismo e schizofrenia—peptidi che sarebbero risultati dall’incompleta digestione di cereali e prodotti del latte. Ma le scoperte di Reichelt non hanno retto alla prova del tempo. Diversi gruppi di scienziati, utilizzando tecniche sofisticate come la cromatografia liquida ad alta prestazione, non hanno potuto verificare le scoperte di Reichelt. Sfortunatamente le diete di eliminazione di Reichelt non sono state eliminate. Ed esse presentano un conto da pagare. Un recente studio di NHI e Cincinnati Children’s Hospital Medical Center ha scoperto che i bambini autistici privati del calcio e della vitamina D contenuti nel latte e derivati sviluppano l’osteoporosi, un pericoloso assottigliamento delle ossa.

Esami e trattamenti raccomandati da DAN sono spesso costosi, richiedendo migliaia e talvolta decine di migliaia di euro. E poiché raramente godono di copertura dei servizi sanitari, spesso i genitori debbono pagarli di tasca loro. Alcuni esami, come quelli per le analisi delle feci, dei peptidi urinari, degli acidi organici e degli amminoacidi sono spesso effettuati solamente da laboratori speciali collegati a DAN. Poiché molti medici non credono che gli esami e i trattamenti di DAN servano a qualcosa, l’Autism Research Institute nel suo sito web offre la lista dei clinici che ci credono, chiamandoli dottori DAN. Ѐ un’industria della falsa speranza.

Negli Stati Uniti esercitano circa 300 medici DAN. Sebbene essi spesso presentino i loro trattamenti come innocui, non è detto che lo siano. Le iniezioni di vitamina B6 possono danneggiare i nervi, e un eccesso di vitamina A può danneggiare il fegato e causare un aumento di pressione nel cervello. Molti medici DAN hanno subito procedure disciplinari nei loro Stati per avere praticato la medicina violando l’etica o la legge, e diversi hanno avuto la sospensione o la revoca della loro licenza ad esercitare. Due medici DAN sono stati censurati per aver fatto iniezioni endovenose di perossido di idrogeno.

Nonostante i deboli fondamenti su cui si basano le terapie alternative, alcuni genitori proclamano risultati spettacolari. Come è possibile? Come è possibile che tante terapie così differenti, basate su tante teorie differenti, possano funzionare? La risposta sta nello studio realizzato da ricercatori nella New Carolina, che hanno determinato se la secretina—l’ormone intestinale propagandato da Victoria Beck—trattasse o meno l’autismo. I genitori dei bambini autistici cui era stata iniettata per via endovenosa la secretina li hanno visti migliorare, ma lo stesso miglioramento è stato visto dai genitori dei soggetti del gruppo di controllo, cui era stata iniettata semplice acqua salata. Questo non significa che sia la secretina che l’acqua salata trattino l’autismo: significa invece che i genitori che partecipavano allo studio sulla  secretina avevano un forte desiderio di vedere che una medicina faceva stare meglio i propri figli. I genitori non avevano fatto soltanto un investimento emotivo nell’idea che la secretina fosse efficace, ma anche un investimento finanziario, visto che alcuni avevano speso migliaia di dollari per ottenere la sostanza. La secretina ora ha perduto i favori. Ma la chelazione, il lupron, la depurazione sonar, la manipolazione craniale, la terapia laser, il latte di cammella, l’argilla magnetica, l’ossigeno iperbarico non sono una realtà differente. I genitori vogliono credere che queste terapie funzionino perché vogliono disperatamente che i loro figli abbiano un miglioramento: vorrebbero vederli uscire dalle loro difficoltà. Ma sottoposte ad attento esame, tutte queste terapie incontreranno lo stesso destino della secretina.

 

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